Workshop is a usually
brief intensive educational program for a relatively small group of people that
focuses especially on techniques and skills in a particular field.
(Merriam-Webster Dictionary, An Encyclopædia Britannica Company)
La partecipazione degli infermieri al 12° Congresso Nazionale della Società italiana di Infettivologia pediatrica si presenta in una forma nuova, quella del workshop, con l’obiettivo di creare condizioni più partecipative che favoriscano una maggiore interazione fra i presenti, relatori e iscritti, affinché i lavori congressuali possano diventare occasione di benchmarking su alcune tematiche che riteniamo caratterizzanti le pediatrie in generale.
La partecipazione degli infermieri al 12° Congresso Nazionale della Società italiana di Infettivologia pediatrica si presenta in una forma nuova, quella del workshop, con l’obiettivo di creare condizioni più partecipative che favoriscano una maggiore interazione fra i presenti, relatori e iscritti, affinché i lavori congressuali possano diventare occasione di benchmarking su alcune tematiche che riteniamo caratterizzanti le pediatrie in generale.
Le tecniche e le
abilità richieste alla professione infermieristica presentate e discusse
durante questo workshop fanno riferimento alle misure di prevenzione della
trasmissione nosocomiale di microrganismi responsabili di patologie infettive nell’ambiente
pediatrico.
Il workshop è
strutturato in due sezioni con un ampio spazio temporale per la discussione in
plenaria delle relazioni presentate. I relatori sono operatori sanitari
(infermieri pediatrici, infermieri e farmacisti) che hanno sviluppato
conoscenze e competenze particolari nelle tematiche presentate.
I lavori vengono
introdotti da riflessioni di carattere antropologico sul binomio
bambino-malattia con particolare rilievo alla malattia infettiva e le
conseguenze che aveva nella storia nonché nel passato più recente; pensiamo,
per esempio, alla condanna a morte che era il significato principale della malattia
infettiva nel periodo medioevale, alle importanti scoperte della giovane Nightingale nel
conflitto bellico in Crimea e quelle dello sfortunato Semmelweis a Vienna,
finito in manicomio, che hanno rivoluzionato l'approccio igienico nelle
attività di assistenza per arrivare a quelle altrettanto decisive dei
sulfamidici di Domagk e della penicillina di Fleming che hanno cambiato non
soltanto il mondo ma anche la cultura nell'accezione antropologica, ognuno per
aspetti propri, per meditare, perché no, infine sulle riflessioni che Roberto
Volpi fa nel suo libro "L'amara Medicina".
Il tutto incentrato
sul bambino che vive l'esperienza del contatto con quel mondo in modo più intenso dell'adulto
(vedi Kanizsa, Dosso. La paura del lupo cattivo-Quando un bambino è in
ospedale).
A conclusione dei
lavori viene presentata, sempre nel tema di igiene e salute, un’esperienza diametralmente opposta a quelle
che ogni giorno possiamo fare nel nostro mondo altamente sviluppato e
tecnicamente avanzato, esperienza fatta in diversi periodi di volontariato nel
campo dell’attività di cooperazione internazionale in un paese in via di
sviluppo.
Vedi informazioni sul sito del Congresso:
Klaus Peter Biermann, RN MSN
Coordinatore
Nazionale
del Gruppo Infermieri
di Infettivologia pediatrica
nella SITIP